Verniciatura epossidica

Verniciatura Epossidica

In questo periodo ci sono pervenute varie richieste per la sistemazione e la verniciatura epossidica dei pavimenti in calcestruzzo con finitura al quarzo. Questa tipologia di pavimentazione la troviamo maggiormente nei locali industriali quali capannoni, officine meccaniche e magazzini di stoccaggio o lavorazione alimentare. Le richieste nascono da un' esigenza specifica, il risanamento e il fattore estetico. Con questo trattamento si riesce a riportare a nuova vita una pavimentazione ammalorata senza demolizione ma bensì andando a sistemare punto per punto il supporto, permettendo inoltre un ottimo risultato dal punto di vista estetico visto che il cliente avrà la possibilità di scegliere la colorazione più idonea alle sue richieste.
La verniciatura epossidica consiste nell'asportare dalla pavimentazione il più alto numero possibile d'impurità, come olii vecchi assorbiti, macchie d'umidità di risalita, strati di vernici, sedimenti calcarei e tutto ciò che su una pavimentazione vecchia e sporca si può trovare e una volta preparato in modo opportuno il supporto, si andranno a stendere la mano di primer ed il conseguente strato di colore, fino ad arrivare alla perfetta copertura di tutti i difetti.
Preparazione del supporto:
come prima operazione ci sarà bisogno di un attenta valutazione della pavimentazione per capire se è effettivamente possibile portare a termine la verniciatura. Tale valutazione sarà composta da una visione dei difetti presenti (macchie, olii, ristagno di umidità, crepe da sigillare ecc...) in modo da capire come andare ad operare fin da subito nel modo corretto, se utilizzare prodotti ed attrezzature solo per un semplice lavaggio o se cominciare abradendo la superficie con l'ausilio di macchina levigatrice per riuscire ad "aprire" il poro della pavimentazione.
Dopo questa operazione se la pavimentazione lo permette si andrà semplicemente a lavare la superficie con un lavaggio di fondo aggressivo con dei prodotti acidi specifici per la tipologia di pavimentazione, altrimenti se la lavorazione lo richiedesse, andremmo ad eliminare le impurità meccanicamente con l'utilizzo di macchina monospazzola e mole in ferro diamantate, per far si che il primer aderisca perfettamente alla superficie.
Dopo il lavaggio o, se necessaria, la levigatura si andrà ad operare sui buchi e sulle crepe presenti. Se le crepe si presentano molto chiuse sarebbe ottimale fare dei piccoli tagli con la smerigliatrice manuale in modo da consentire l'applicazione di silicone specifico per giunti di dilatazione, in modo da andare a sigillare completamente il crepo presente e garantirne la massima elasticità in modo da evitarne una futura frattura.
Stesure:
Appena il supporto risulterà asciutto completamente andremo ad applicare una mano di fondo epossidico (sempre materiale bi-componente), in modo da permettere al prodotto di aggrapparsi perfettamente alla superficie, dopo la stesura del suddetto si dovranno attendere 24 ore per procedere poi con la stesura della prima mano di smalto epossidico.
Le stesure verranno eseguite con rulli per vernici a pelo raso o, nel caso di resine autolivellanti con frattoni metallici da piastrellisti per garantire una adesione ottimale.
Si dovrà attendere, tra la prima e la seconda mano di vernice, almeno 24 ore e il trattamento risulterà calpestabile e carrabile solo dopo 7 giorni dall'inizio della catalizzazione.

resina epossidica
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